Coronavirus in Cambogia, a Sanremo un italiano in isolamento volontario

Timori per la diffusione dell’epidemia dopo il caso di una passeggera americana positiva a bordo della Westerdam: dei 5 italiani, uno è rientrato ed è in isolamento volontario. Altri due sono tornati dove vivono, in Slovacchia e Germania. Attesa per i test sui tre italo-brasiliani. La Cina toglie i dazi sull’import di attrezzature mediche dagli Usa

Il sindaco di Sanremo, “Non c’è pericolo”“Sono stati applicati tutti i protocolli del Ministero della Salute, la persona è sotto sorveglianza, ma non presenta i sintomi del coronavirus”. Lo dichiara il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, informato della presenza di un sanremese in isolamento volontario, di ritorno dalla Cambogia, dopo una crociera. “L’Asl mi ha informato che non c’e’ alcun pericolo, ma resta sotto osservazione – ha aggiunto il primo cittadino – attualmente è in isolamento volontario a casa propria e lo terranno monitorato”.

Gli italiani a bordo della Westerdam – Ma c’è anche un’altra nave da crociera che fa paura: è la MS Westerdam, attraccata in Cambogia dopo che vari Paesi le avevano rifiutato l’ingresso. Il ministro della Sanità cambogiano ha reso noto che sono 1.010, su un totale di 2.257 a bordo, le persone autorizzate a sbarcare negli ultimi tre giorni. Nessuno di loro è stato sottoposto né a quarantena né a controlli, e l’allarme è scattato dopo che una passeggera statunitense 83enne è sbarcata e ha raggiunto la Malesia in aereo, risultando positiva al test. A bordo, scrive Repubblica che riporta quanto confermato dall’ambasciatore italiano in Thailandia, Lorenzo Galanti, c’erano cinque italiani: due sono italo-brasiliani, mentre gli altri tre pare che siano già ritornati in Italia

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