Di Massimo Vittorio Fadini
Il problema di continuare a scrivere
è lo stesso continuare della vita.
La vita non puoi fermarla.
Essa procede inarrestabile.
A meno che non sopraggiunga la morte.
A tutto c’è rimedio fuorchè alla morte.
Il difficile è dare un senso,
un significato a tutto questo.
Tutto sembra vuoto ed inutile.
Ma ad un certo punto,
suona un campanello d’allarme.
Ed allora senti il bisogno
di scrivere qualcosa.
Ecco è questo che ci costringe
a parlare, a scrivere, a vivere.
Ma noi siamo coscienti
di tutto questo?
Di questa urgenza?