Comune Genova, via alla discussione sul bilancio

E’ iniziata in consiglio comunale la discussione dei documenti previsionali programmatici, ovvero del bilancio, per il periodo dal 2021 al 2023. La seduta si protrarrà fino alle 19 di oggi e poi, se necessario, proseguirà domani e il giorno successivo sia al mattino sia al pomeriggio.

 Molti i documenti presentati sia dalla maggioranza sia dall’opposizione: 34 emendamenti e 317 ordini del giorno, una ventina dei quali però sono stati giudicati inammissibili. In capigruppo è stato comunque deciso un contingentamento dei tempi massimi a disposizione per la presentazione dei vari documenti.
    In base al bilancio di previsione, come illustrato dall’assessore e vicesindaco Pietro Piciocchi, alla fine del 2021 il debito dell’ente dovrebbe essere ridotto dal 1 miliardo e 84 milioni al 31 dicembre 2020 a un miliardo e 55 milioni.
    Nell’ambito degli stanziamenti, il Comune investirà 217 milioni in personale, cifra che permetterà di garantire il turn over e finanziare rinnovi contrattuali per 4 milioni, con 375 persone da assumere nella varie partecipate. Quasi 100 milioni saranno destinati alla restituzione del debito. Il corrispettivo per le partecipate, Aster, Amiu, Amt e Fulgis sarà inalterato mentre ci sarà un aumento delle risorse per il Teatro Nazionale (da 700 mila a 1,7 milioni) e Carlo Felice (3,5 milioni anziché 2,7). Le singole direzioni avranno plafond leggermente aumentati. Sul piano delle programmazioni delle opere pubbliche – aveva spiegato Piciocchi illustrando il bilancio – ci saranno 400 milioni di euro. Nel corso del mese di febbraio il bilancio previsionale è stato affrontato nel corso delle commissioni consiliari e sottoposto al parere dei nove municipi: i sei retti non dal centrodestra lo hanno bocciato.

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