“Guido Bertolaso sta bene, ha un po’ di febbre“. E’ il ‘bollettino medico’ che il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana fornisce sul suo consulente dopo che è stata diffusa la notizia. Secondo Fontana, Bertolaso ha espresso il desiderio di continuare a lavorare alla realizzazione dell’ospedale covid in Fiera Milano, ma “bisognerà capire se la sua volontà a lavorare da remoto sia realizzabile o dovrà essere sostituito, nel qual caso è chiaro che c’è il rischio di qualche rallentamento perché lui aveva in mano tutta l’evoluzione” del progetto.
Fontana: gli sono vicino. Guido Bertolaso «mi ha espresso con la solita forza e determinazione di voler continuare a lavorare anche se evidentemente da remoto ma è sempre al nostro fianco e ci darà una mano per portare avanti la realizzazione dell’ospedale». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Io non torno in quarantena»: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, commentando la notizia della positività di Guido Bertolaso. Con Bertolaso, ha spiegato Fontana, «non ho avuto nessun contatto stretto, l’ho visto solo domenica alla Fiera e siamo stati vicini per neanche due minuti».
Ma la tabella di marcia per costruire l’Ospedale da campo alla Fiera di Milano non cambia nonostante Bertolaso sia ora in isolamento. I lavori, si apprende da fonti qualificate, non subiranno ritardi. Ieri, Bertolaso, che seguirà i lavori dalla quarantena ed è affiancato da un team che comprende anche il presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, ha detto che i primi moduli dell’ospedale con i 250 posti di terapia intensiva potranno essere aperti entro la fine della settimana prossima e l’idea è quella di arrivare puntuali a questa scadenza