Ci sono stati casi, l’ultimo pochi giorni fa, che hanno portato alle cronache gli incidenti in cui vittime sono stati i bambini lasciati in macchina al caldo. Contro questi incidenti Fratelli d’Italia a nome della deputata Meloni ha presentato una proposta di legge che riportiamo di seguito.
La notizia della morte di bambini, dimenticati in auto dai propri genitori per ore, continua a destare sconcerto e incredulità nell’opinione pubblica ma, purtroppo, non rappresenta più una novità. Il legislatore non può rimanere indifferente di fronte a questi avvenimenti drammatici e deve imporsi una riflessione su come intervenire a tutela di questi piccoli innocenti ma anche per proteggere i loro genitori e cari, evidentemente stressati dai ritmi incalzanti della società odierna, logorati dalla vita quotidiana e vittime di un meccanismo di blackout di memoria inspiegabile che li porta a commettere un errore così grave.
Le motivazioni sono, di solito, la fretta, lo stress e il surmenage che spesso affliggono gli adulti nelle società contemporanee e così i bimbi vengono dimenticati perché si pensa di averli lasciati a scuola, dai nonni oppure a casa. La tecnologia ci permette ormai di ovviare a questi crudeli scherzi della psiche offrendo soluzioni in grado di consentire l’attivazione di nuovi strumenti finalizzati alla risoluzione e alla prevenzione dei problemi e dei pericoli derivanti dai ritmi intensi della vita quotidiana.
Con la presente proposta di legge si introduce, dunque, l’obbligo, a partire dal prossimo anno, che a bordo di tutti gli autoveicoli sia installato un dispositivo che, attraverso un segnale sonoro e luminoso, allerti il conducente, all’atto di scendere dalla macchina, che all’interno della stessa è rimasto un bambino. Le soluzioni possono essere varie e vanno dal dotare i seggiolini per il trasporto dei bambini in auto di segnalatori acustici e luminosi, all’installazione di sensori di rilevazione del peso del bimbo sul sedile che scattano quando il motore viene spento, la cintura del conducente slacciata o lo sportello aperto, all’invio di sms a cellulari preindicati.
La proposta di legge demanda l’individuazione delle caratteristiche tecniche del dispositivo a un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
PROPOSTA DI LEGGE
ART. 1. 1.
A partire dal 1° gennaio 2019, tutti i sistemi di ritenuta per bambini previsti dal comma 1 dell’articolo 172 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, devono essere dotati di un dispositivo acustico e luminoso atto a rilevare la presenza di un bambino nell’abitacolo. 2. Le caratteristiche tecniche del dispositivo di cui al comma 1 sono definite con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.