Dopo lo scandalo del bonus dei €600, che doveva andare alle famiglie più bisognose e invece è stato intascato anche da alcuni parlamentari e consiglieri regionali come Alessandro Puggioni della Lega, sono giunte puntualmente le scuse.
Ne abbiamo sentite di ogni: da chi ha affermato che erano stati presi per poi poterli devolvere in beneficenza a chi ha ammesso candidamente di aver fatto una stupidaggine e cerca di chiedere scusa. Il punto è che le scuse arrivano nel momento in cui si è stati scoperti, dopo che la questione è uscita sui giornali e i nomi sono stati fatti. Le giustificazioni della Lega sono ridicole nel loro contenuto e totalmente false nelle loro intenzioni. Il partito dei 49 milioni e dei diamanti, insomma, continua a manifestare ampi problemi di correttezza.
Il problema fondamentale è la moralità: nonostante aver preso quel denaro sia tecnicamente lecito a fronte della legge che è stata realizzata, esiste una questione morale che ci riporta alla mente Enrico Berlinguer: “Senza la questione morale in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilupparsi; rischia di soffocare in una palude”, diceva in una intervista.
Quali sono i valori e il comportamento delle persone che dovrebbero gestire l’interesse della comunità?