Sono 14 le persone, tra i 25 e i 63 anni che sono rimaste ferite questo pomeriggio a Firenze, a causa della caduta di un albero, un tiglio per la precisione, su un pullman turistico che stava girando in lungarno del Tempio, a Firenze. Dodici sono passeggeri del pullman, tutti facenti parte di una comitiva provenienti dalla Corea, uno è l’autista, che ha rifiutato il trasporto in pronto soccorso. Colpita ma in modo non grave anche una donna di nazionalità marocchina che era alla guida di un’auto, anche questa urtata dall’albero. Uno dei passeggeri, di quasi 50 anni, è stato portato all’ospedale di Santa Maria Annunziata in codice rosso per un trauma cranico.

Secondo quanto si è venuto a sapere, le condizioni dell’uomo, che quando è stato soccorso era cosciente e in grado di camminare, non sono gravi. Non danno preoccupazione neanche le condizioni di una donna di 26 anni che è stata condotta al Santa Maria Annunziata in codice giallo. Lievi contusioni per gli altri feriti, portati in codice verde nei pronto soccorso degli ospedali Santa Maria Annunziata, Careggi e Santa Maria Nuova.
Per quanto riguarda l’albero caduto, l’assessore Bettini ha detto che si tratta di “un tiglio controllato nel 2016 e catalogato in classe C. La pianta a prima vista non presentava particolari criticità ma era già in programma un ulteriore controllo. Già da domani i tecnici avvieranno accertamenti aggiuntivi sui colletti degli alberi del filare“.
Dalla prima verifica fatta sull’albero risulterebbe infatti affetto da carie radicale. “Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni non hanno aiutato. L’episodio di oggi ci convince una volta di più a proseguire nel piano di sostituzione delle alberature cittadine, come abbiamo fatto nel vicino lungarno Colombo. Perché nonostante le proteste di chi sostiene che operiamo tagli indiscriminati e inutili, gli alberi in città hanno cicli di vita più corti e quindi devono essere sostituiti con una maggior frequenza. E per questo abbiamo previsto in bilancio risorse ad hoc e predisposto un ampio programma di sostituzione Devo dire che i tigli a differenza di altre specie di alberi finora hanno dato meno problemi sotto il profilo della stabilità strutturale, ma purtroppo non tutto è prevedibile“.