Qual’è il migliore social network per gli e-commerce?

Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest, Yelp e molti altri: ci sono dozzine di piattaforme social su cui la vostra azienda potrebbe investire. Ma qual è il migliore social network per e-commerce?

Se vendete un detersivo, la vostra azienda dovrebbe essere su Pinterest? Se avete una band rock, vi serve un profilo LinkedIn personale? Troppo spesso, alla domanda “qual è il social network migliore per il mio e-commerce” ci si sente rispondere “tutti”. Ma è, molto probabilmente, una perdita di tempo e risorse, che non porta nessun reale vantaggio al vostro business.

Qual’è il migliore social network per gli e-commerce?

Non esiste una ricetta “giusta”: piuttosto, dovreste chiedervi qual è il vostro obiettivo. State cercando di entrare in una conversazione con la speranza che i clienti vi seguano? O cercate di essere più specifici raggiungendo persone che parlano di problemi che il vostro prodotto risolve? Qualunque sia il vostro caso, esiste il social network adatto, con una consistente base di utenti.

Il migliore social network per l’e-commerce? Facebook, naturalmente

Prima di parlare dei social network principali, vi raccomandiamo Facebook: è molto probabile che la vostra azienda abbia bisogno di una pagina, anche se non avete un rapporto diretto col cliente o col pubblico in generale. Facebook è uno strumento che i clienti usano per imparare qualcosa di più sui vostri valori aziendali, oltre che essere un luogo dove scambiarsi esperienze relative al vostro marchio. Per questi motivi, avete bisogno di esserci: non creare una linea diretta tra il cliente e il vostro marchio può letteralmente far cadere l’interesse del cliente verso di voi.

Altri social network per l’e-commerce

 

e-commerce socialDiamo un’occhiata ai principali social network.

LinkedIn è il social network dei professionisti. Non è un club per vip, ma c’è un senso di professionalità. Se avete un’azienda che fornisce servizi o prodotti ad altre aziende e si basa su una rete o su report ufficiali, LinkedIn fa al caso vostro. La piattaforma offre anche inserzioni, ma sono piuttosto costose (5$ per click). Sarebbe più consigliabile cercare di aumentare la vostra portata di pubblico creando contenuti di qualità sulla vostra pagina aziendale.

Twitter serve per le conversazioni immediate. È comunque uno strumento importante, perché è un modo veloce, per il cliente, di contattare l’azienda. Se però decidete di essere su Twitter siatelo in tutto e per tutto: evitate che la vostra timeline si trasformi in un flusso di inutili stupidaggini e rispondete sempre ai commenti – anche a quelli negativi (e rassegnatevi al fatto che ogni 10 commenti positivi ne arrivino 5 negativi).

Pinterest è per ispirare le persone. Poche aziende possono dire di non aver bisogno di Pinterest in assoluto. Persino questa azienda di tubi di cemento ha trovato il modo di essere presente su Pinterest in modo originale (vedi sotto). Pinterest è un luogo in cui ispirare le persone in modi che non avrebbero immaginato.

Think concrete piping is boring? This Pinterest page shows how to use concrete piping for innovative construction projects.

YouTube è dove postare i vostri video. Fatelo se avete un prodotto che richiede delle spiegazioni. Come Facebook, YouTube è un altro di quei social praticamente “obbligatori”. È, tra l’altro, un ottimo strumento per illustrare la vostra cultura aziendale a potenziali clienti o collaboratori.

Yelp è un di più. Avete bisogno di una pagina Yelp se la vostra azienda ha una presenza fisica. Oltre a offrire i vantaggi di un’ottimizzazione per motore di ricerca locale, Yelp è un luogo dove i consumatori leggono e postano recensioni di prodotti e servizi.

Scegliere il social network migliore per il vostro e-commerce

È comprensibile che vogliate essere presenti su tutti i maggiori social network, ma questo potrebbe costarvi uno sforzo e una spesa che sarebbero meglio indirizzati nello scegliere canali più adatti. Questo potrebbe non essere un problema per le compagnie più grandi, che possono permettersi imponenti campagne di marketing su tutti i social; ma se avete un budget limitato, è molto meglio concentrarsi su target specifici. Ne uscirete con dei risultati invidiabili.

Questo articolo è una traduzione libera dell’originale.

Enrico Billi

Web Editor e giornalista freelance, amo curiosare un po' dappertutto, ma sempre scegliendo con cura le mie fonti. Ho viaggiato e vissuto in Australia e Spagna, dove ho insegnato inglese. Non so come sarò tra cinque anni: forse mi dedicherò all'agricoltura biologica o forse tornerò a fare la guida turistica; di certo continuerò a scrivere storie, perché al cuor non si comanda.

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