Protezione ambientale. Approvata la legge al Senato

Il Senato ha definitivamente approvato una legge sulla protezione ambientale, punto significativo che crea nuovi reati in materia di inquinamento e disastri ambientali
“Dopo anni di attesa e di ritardi il progetto… è finalmente legge”, ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso in un post sul suo account Twitter. Il disegno di legge è stato approvato con una votazione di 107 voti a favore e 20 contro e 21 astensioni e stabilisce i reati si delitto colposo contro l’ambiente, il traffico e l’abbandono di materiale radioattivo, e il reato di impedire controlli ambientali.
Diversi scandali ambientali di alto profilo hanno fatto notizia in Italia ultimi anni, tra cui problemi legati alla cosiddetta ‘ecomafia’, responsabile per la sepoltura illegale e la combustione di rifiuti tossici nella cosiddetta Terra del Fuoco in Campania intorno a Caserta.
La nuova legislazione “risponde al grande bisogno di giustizia e la protezione dell’ambiente di tutto il nostro paese” ha precisato Grasso, ex magistrato antimafia.
Ha aggiunto che le misure dovrebbero contribuire ad alleviare “il dolore” di tanti italiani in particolare quelli connessi alla Terra del Fuoco.
Altri casi sono legati alle industrie e aziende senza scrupoli che hanno creato condizioni pericolose condizioni tossiche dell’ambiente che hanno contribuito alla morte di lavoratori innocenti.
Il numero di problemi ambientali creati dall’industria in Italia ha minacciato di rovinare la statura e la reputazione internazionale del paese anche per il turismo da tutto il mondo.
Il caso Eternit che coinvolge centinaia di morti di lavoratori da avvelenamento da amianto è stato citato dai politici come impulso in più per le nuove misure.
Un altro caso di alto profilo del danno ambientale più grande d’Europa è sicuramente quello dell’ILVA, che si trova nella città portuale meridionale di Taranto dove sono impiegati circa 20.000 persone ed è stato accusato di decenni di danni alla salute e per il degrado ambientale.

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