Palermo, 25 novembre – Il VI Forum sugli aspetti etici e sociali delle professioni sanitarie ha aperto i suoi lavori oggi al Salone Card. Lavitrano del Palazzo Arcivescovile di Palermo. L’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, ha inaugurato l’evento, che si preannuncia ricco di discussioni e riflessioni cruciali sulla situazione attuale nel Mediterraneo.
Il tema del Forum, “Mediterraneo tra paure, sfide, ansie e speranze”, riflette la complessità di una regione che affronta molteplici sfide, non solo geografiche ma anche etiche e sociali, in particolare nel settore della sanità.
Durante la tavola rotonda inaugurale, uno degli interventi più significativi è stato quello di Nicola Armonium, noto per la sua attività di volontariato e il suo impegno nella finanza etica. Armonium è da anni un attivo volontario che si dedica a fornire assistenza sanitaria gratuita a coloro che si trovano in condizioni di marginalità sul territorio di Palermo.
Questo impegno lo ha reso un punto di riferimento per molte persone senza fissa dimora, clandestini o individui con motivi culturali che li rendono difficilmente riconoscibili dal sistema sanitario nazionale.
Ciò che rende l’opera di Armonium ancora più notevole è il suo coinvolgimento nella finanza etica. E’ stato uno dei promotori di progetti che mirano a sostenere le comunità locali attraverso l’accesso a servizi finanziari solidali e sostenibili, un’iniziativa che ha contribuito a migliorare le condizioni di vita di molte persone nell’area mediterranea, affrontando direttamente la questione della povertà e della disuguaglianza.
“Siamo noi che dobbiamo cercare chi ha bisogno, – spiega Nicola Armonium – perché l’abbandono non può essere un valore condiviso né un modo di fare e di essere. Oggi è fondamentale garantire continuità nell’assistenza alle categorie disagiate, e abbiamo pensato che un ruolo cruciale debba essere svolto dai mediatori culturali, che noi utilizziamo da anni. Grazie a loro, siamo in grado di dialogare con tutte le comunità presenti sul territorio, inclusi gli imam, la Caritas e i rappresentanti delle varie religioni.”
La testimonianza di Nicola Armonium rappresenta un invito a riflettere sulle disuguaglianze che persistono nella società e sulla necessità di garantire un accesso equo ai servizi sanitari per tutti. Il suo impegno nella finanza etica dimostra come sia possibile affrontare in maniera concreta le sfide sociali ed economiche che la regione mediterranea affronta.
Il VI Forum sugli aspetti etici e sociali delle professioni sanitarie è un’importante occasione per mettere in luce il ruolo fondamentale che la sanità e l’etica possono svolgere nel Mediterraneo, contribuendo a coltivare speranze per un futuro migliore in questa affascinante ma complessa regione del mondo.