Tragedia delle ferrovie in Puglia, un incidente di gravità eccezionale. Sul posto stanno ancora lavorando i soccorritori ed è stato allestito un ospedale da campo. I feriti, almeno 35, sono ricoverati negli ospedali della zona: Andria, Barletta e Bisceglie.
I vagoni si sono letteralmente sbriciolati nell’impatto e pezzi di lamiera sono volati per decine di metri nella campagna ai lati dei binari. L’ impatto, violentissimo, è avvenuto a velocità sostenuta nei pressi di una curva accanto a una casa cantoniera, in aperta campagna. Sul posto sono accorse le squadre dei vigili del fuoco di Bari e Barletta, oltre ad agenti della PolFer incaricati di effettuare i primi rilievi: ancora incerte le cause dell’incidente, ma si ipotizza l’errore umano.
Riccardo Zingaro, comandante dei vigili urbani di Andria, conferma le previsioni della Protezione Civile: “Il bilancio è destinato a salire, le carrozze sono completamente accartocciate”. Luca Cari, portavoce dei Vigili del fuoco, dopo i primi soccorsi descriveva una scena drammatica: “I morti sono una decina, i feriti di più. Stiamo lavorando con tutte le squadre disponibili per aprire le lamiere. Abbiamo salvato un bimbo piccolo che era rimasto incastrato, ma ci sono difficoltà operative perché il luogo è in aperta campagna”.
Un poliziotto: “Scena allucinante”
«Credo ci siano molti morti», ha detto il comandante della Polizia Municipale di Andria, Riccardo Zingaro, intervistato da Rainews24. «Una scena spaventosa, allucinante, questo è quello che ho visto», racconta un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti provocati dall’incidente ferroviario avvenuto tra Corato e Andria, in Puglia. L’uomo è stato uno dei primi giunti sul posto dopo l’impatto: «Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita».
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