Emmanuel Macron, un giovane banchiere con poca esperienza politica, era in vantaggio nel ballottaggio alle presidenziali in Francia, con un nuovo approccio centrista ha potuto comodamente sconfiggere il nazionalismo del suo avversario di estrema destra, Marine Le Pen.
La chiusura dei seggi alle 8 di sera, in Francia, lo eleggono evidentemente il nuovo Presidente anche se risultati ufficiali arriveranno durante la notte.
Macron, 39, è il più giovane presidente nei 59 anni di storia della Quinta Repubblica francese, dopo aver condotto una campagna abbastanza strana che puntava contro l’establishment politico del paese.
Una vittoria che offre un significativo sollievo per l’Unione europea, che la Le Pen aveva minacciato di lasciare, un passo che avrebbe destabilizzato completamente tutta l’Europa politica e sociale. Con le elezioni che si avvicinano in Germania e forse anche in Italia quest’anno, i risultati in Francia erano sotto esame come un barometro della forza di un’onda populista che ha travolto la Gran Bretagna uscita dalla UE e Donald J. Trump alla Casa Bianca.
L’elezione francese ha assunto il segnale globale di molte delle tensioni più ampie che attraversano altre democrazie occidentali, tra cui gli Stati Uniti: la rabbia populista presso l’establishment politico; insicurezza economica tra gli elettori della classe media; avversione generale verso i partiti politici tradizionali; crescente risentimento verso gli immigrati.
La fase finale del voto è stata senza precedenti per l’inclusione di due outsider politici, così come per il tenore molto teso del dibattito finale tra i candidati e un apparente tentativo di influenzare il voto con un attacco di hacking contro la campagna di Macron nello stile di quelli diretti lo scorso anno negli Stati Uniti.
Macron, ex ministro dell’economia, ha fondato il suo movimento politico, En Marche! (Avanti!) circa un anno fa. Inizialmente è stato dato come un piccolo movimento impossibilitato a vincere in un paese che non ha mai eletto un presidente al di fuori dei partiti tradizionali, i socialisti a sinistra, i repubblicani a destra.
Il suo messaggio – che il suo nuovo movimento non era né di destra né di sinistra, ma rappresentava una terza via, con elementi di entrambi – sembra aver fatto breccia in numerosi elettori così come a molti giovani elettori.
Il messaggio del nuovo Presidente
“Mi rivolgo a tutti voi – ha detto il nuovo presidente francese -, qualunque sia stata la vostra scelta. Non nego le difficoltà economiche, sociali, l’abbattimento morale. In questo momento voglio rivolgere il mio saluto repubblicano al mio avversario, la signora Le Pen”. Dal suo quartier generale, Macron ha dichiarato di essere “cosciente delle divisioni che hanno portato a voti estremi” e di “rispettarle”.
“Il presidente della Repubblica è Emmanuel Macron”. All’annuncio dato dalla televisione francese, i circa 5.000 militanti di ‘En marche!’ riuniti davanti al Louvre di Parigi sono esplosi in un boato di gioia e in un tripudio di tricolori francesi.
Le reazioni europee
Immediate le reazioni dei leader di tutto il mondo alla elezione di Emmanuel Macron. “Auguri di cuore a Emmanuel Macron. La sua vittoria è una vittoria per un’Europa unita”: ha scritto su Twitter il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert. “Congratulazioni a Emmanuel Macron! Contento che i francesi abbiano scelto un avvenire europeo”, ora “insieme per un’Europa più forte e più giusta”, è il messaggio del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. “Congratulazioni a Emmanuel Macron, contiamo su una Francia che contribuisca a cambiare l’Unione per riavvicinarla ai cittadini!”, scrive su Twitter il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. Anche Theresa May si è affrettata a felicitarsi con Emmanuel Macron per l’elezione a presidente della Francia. “Congratulazioni a Emmanuel Macron e ai francesi che hanno scelto la Libertà, l’Uguaglianza e la Fraternità e detto ‘no’ alla tirannia delle ‘fake news'”, dice il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su Twitter dopo l’elezione di Macron all’Eliseo. Matteo Renzi su Twitter: “La vittoria di #Macron scrive una straordinaria pagina di speranza per la Francia e per l’Europa. #EnMarche! #incammino”. “Evviva #Macron Presidente. Una speranza si aggira per l’Europa“, scrive il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.