Siria. Capitale riconquistata dal Governo di Assad

La riconquista della capitale della Siria mette in comunicazione i quartieri recentemente presi dai governativi con l’aeroporto e porta al 60% il territorio strappato ai gruppi della ribellione armata dell’Isis.  Il presidente Assad a un passo dalla vittoria finale in questa città cruciale strategica.

Ma non c’è nessuna pace durevole sulle macerie dice l’inviato delle Nazioni Unite Staffan de Mistura. Lo ha riferito anche gli alleati russi e lo ripeterà anche negli Stati Uniti. Il prossimo presidente degli Stati Uniti Trump è invitato a una nuova formula politica inclusiva per la pace che possa definirsi tale in Siria. I russi con il loro ministro degli Esteri propongono agli americani degli incontri  a Ginevra con degli esperti militari per trattare l’uscita da Aleppo  di tutti i terroristi.

Una formula, un termine che sia i siriani che i russi utilizzano per tutti i gruppi della ribellione armata. Intanto il governo siriano sente la vittoria vicina e dice ai fuggiaschi di Aleppo di ritornare nelle loro case assieme agli sminatori russi che stanno bonificando la zona dato che hanno bisogno di tutto il supporto possibile mentre sono ancora intrappolati dentro ad Aleppo almeno 150000 persone che non hanno più nulla e che rimangono sotto i bombardamenti.

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